martedì 14 giugno 2016

L'Allineamento (pt.1) : i bravi ragazzi





Ed ecco qui, pronto per voi, il primo vero e proprio post della Locanda (il precedente non lo contiamo dai, che era un presentazione). E di cosa ho deciso di parlare? Avete letto il titolo, quindi già lo sapete, ma mi piace inserire queste domande retoriche a cui nessuno può rispondere: in questo, e in successi post, andrò ad affrontare l'annoso problema dell' allineamento in un gioco di ruolo. Beninteso, mi riferirò specificatamente ai classici 9 allineamenti di D&D, quelli ormai più comunemente usati, soprattutto nei sistemi che usano il D20. Perché ho scelto di parlarne malgrado i manuali di gioco li descrivano già, anche abbastanza bene? Semplice, quelle che leggiamo sul Manuale del Giocatore, sono più che altro delle linee guida, che però lasciano moltissimi dubbi su diverse sfumature di interpretazione; infatti più volte mi è capitato di vedere allineamenti interpretati "alla cazzo di cane", a volte per mancanza di esperienza, altre perché la campagna aveva toni leggeri e non si pretendeva un'interpretazione eccelsa, altre volte per veri e proprio misunderstandig di ciò che quell'allineamento contempla.
Oggi andrò a trattare, come da titoli, i "Bravi ragazzi" dei giochi di ruolo, i tre allineamenti buoni, ma, prima di iniziare, tengo a precisare che questa è la mia visione di come essi andrebbero interpretati, dettata sì, da lunga esperienza di ruolaggio e attento esame dell'argomento nei manuali, ma pur sempre la mia visione. Sentitevi perciò liberi di dissentire. Dopo questa clausola paraculo, possiamo cominciare.

I Buoni
Prima di tutto: perché scegliere un allineamento al posto un altro? Molti scelgono l'allineamento a caso, basta che si addica al party e alla classe. Niente di più sbagliato. L'allineamento è forse la più forte componente caratteriale in game del vostro PG, ed è fondamentale che a voi piaccia interpretarlo e ne siate in grado, altrimenti finirete per fare scelte casuali in base al momento, e non a come avete immaginato il vostro eroe. Se volete un consiglio, scegliete prima l'allineamento, e poi tutto il resto: la razza, la classe, il carattere. Così non rischierete di strafare per poter associare una razza ad una classe per poter fare i fighi (siamo tutti stufi di PG di razze malvagie, che sono paladini perché hanno rinnegato la loro società: spesso una combinazione "classica" potrà darvi molte più soddisfazioni, senza dover inventare background assurdi o visti e rivisti).Ricordate, la vera bellezza del gioco di ruolo è... giocare di ruolo. Può essere divertente fare ogni tanto campagne in cui si va avanti solo ad ammazzare mostri, ma fidatevi, presto o tardi vi stuferete.
Voglio sottolineare inoltre che nessuno di questi tre allineamenti è più "buono" rispetto ad un'altro. Questa scala non esiste. Chiunque interpreti un PG buono, cercherà sempre di portare il bene assoluto e di sconfiggere il male in ogni sua forma. La differenza è più che altro nella predisposizione mentale a certe azioni, all'essere inserito in un'organizzazione, a prendere ordini,e il modo che lui riterrà più opportuno per raggiungere il suo ideale,  perciò un azione malvagia, sarà considerata tale allo stesso modo da tutti e tre gli allineamenti. Quindi andate tranquilli, PG con questi tre allineamenti collaboreranno praticamente sempre in pace e armonia in uno stesso gruppo.
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Legale buono: il buon samaritano per definizione, il Paladino, senza macchia e senza paura, sempre giusto e corretto, pronto a prodigarsi per i deboli e gli indifesi, impossibilitato per coscienza anche solo a mentire o imbrogliare, mette l'onore al pari della bontà, implacabile contro i malvagi. Ecco, mi spiace dirlo, ma spesso e volentieri per il resto del party, questo allineamento risulta una spina nel culo (e uno spasso per Master infami, sempre pronti a mettere in difficoltà il giocatore con scelte difficili), poi sarà contrario a intraprendere anche la più piccola scorciatoia morale, al costo di rischiare di mandare tutta la fatica fatta dal gruppo all'aria. Detta così, può sembrare che il LB non permetta grandi variazioni di caratteriali, ma anche qui questa convinzione comunque si rivela sbagliata. Prima di tutto, va ricordato che nonostante tutto, Legale buono non vuol dire Idiota: mentire a un locandiere su qualche dettaglio, per potere in qualche modo salvare un intero regno è un sacrificio accettabile perfino per il più rigido paladino; certo, sarà l'eccezione, ma, come master, un'azione simile non andrebbe penalizzata eccessivamente. Se la cosa poi dovesse ripetersi per più volte, il discorso già cambierebbe. Questo è solo un esempio di piccole variazioni che si possono applicare. Vi ricordo inoltre che un LB può avere comunque tutte quelle caratteristiche che, pur non essendo malvagie, possono risultare tanto interessanti quanto fastidiose: il vostro paladino potrebbe essere saccente, permaloso, impertinente, presuntuoso, vanitoso e tanto altro. Il limite è solo la vostra fantasia, e mescolando tutte queste caratteristiche, potreste creare un PG che, per quanto onorevole e gentile, risulta ricco di difetti come qualsiasi altra persona. In definitiva, create tutti i LB che volete, e se vi impegnate, ognuno sarà diverso dall'altro.
Ultima nota: ho visto a volte giocare paladini eccessivamente "nazisti"; un insulto alla sua fede, al suo ideale o un'azione particolarmente malvagia, sarà per un paladino (prendo questa classe come esempio perché è la più emblematica di questo allineamento) un peccato gravissimo da punire, ma vi ricordo che un LB non ucciderà mai a sangue freddo una persona non esplicitamente malvagia (quindi massacrate pure tutti gli esterni malvagi che volete, come diavoli e demoni), né un nemico che si arrende o chiede pietà. Giustamente molti dicono che legale buono non vuol dire legale GENTILE, ma nemmeno Legale Stronzo.
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Neutrale buono: vi dico già che per me, la Neutralità, è l'allineamento più difficile sia da giocare che da spiegare, poiché per definizione è un concetto abbastanza vago e non stabilito con paletti."Un personaggio neutrale buono fa sempre del suo meglio, nei limiti delle sue possibilità . Sente l'impulso di aiutare gli altri, lavora volentieri con re e magistrati, ma non sente alcun legame verso di loro"; questa è la definizione del MdG, e sono in buona parte d'accordo. Mentre il LB generalmente farà parte di qualche ordine, voi non siete così legati all'idea di gerarchia, vi importerà meno di passare sempre per le vie giuridiche, il vostro concetto del bene probabilmente sarà più assoluto, in un certo senso, e meno legati all'idea di onore e sarete più propensi ad agire in modo più "libertino", ma sempre per ottenere il massimo del bene e per sconfiggere il male. Non per questo collaborare con ordini, autorità o addirittura seguire una scala gerarchica vi creerà problemi, semplicemente sarete meno spinti a farlo caratterialmente, ed eventuali limitazioni le prenderete molto più alla leggera di quanto farebbe il vostro corrispettivo legale. Questo non vuol dire che il vostro PG, in una discussione fra un LB e un CB, si porrà sempre e comunque nel mezzo; ogni persona può essere più intransigente su certi argomenti, e sorvolare su altri, sta a voi decidere su quali, e anche un neutrale può avere più tendenza alla gerarchia o alla libertà, e ciò può essere dovuto a centinaia di diversi fattori (estrazione sociale, educazione, razza ecc.). Come per il LB, una sporadica variazione sul tema non dovrebbe essere eccessivamente influente sull'allineamento, ovvio che, qualora un PG continuasse ripetutamente ad ignorare le guardie e le autorità di una città, anche a fin di bene, potrebbe sorgere un problema. Tutto quello che poi ho detto sul carattere del legale, vale anche adesso, un buono avrà comunque dei difetti, che potranno anche integrarsi allo stesso allineamento, o anche no: ogni situazione e tratto del PG, nel suo piccolo, può essere un interessante spunto di ruolaggio da parte vostra, non vi resta che sfruttarlo.
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Caotico buono: chi, in fondo, non ha desiderato almeno una volta di essere Robin Hood? L'eroe rinnegato, lontano dalla società, che combatte le ingiustizie di nascosto, aggirando le leggi scritte a fin di bene. Questo concetto può essere applicato un po' a qualsiasi supereroe in fondo (tranne Iron Man, lui è uno sbirro infame), ed è la base di questo allineamento. Impersonandolo, sarete dei feroci oppositori delle ingiustizie, poco importa se commesse da un comune bandito, o da un esattore delle tasse in possesso di regolare licenza, ovunque e da chiunque un torto sia commesso, voi sarete lì per impedirlo o porci rimedio. Difficilmente accetterete di entrare a far parte di un ordine, una gilda o un corpo di polizia, e se lo farete, sarete la classica pecora nera, che risponde prima a se stessa e poi ai superiori, Ma allora, direte voi, un CB sarà più giusto ed equo di LB, che non oserebbe mai danneggiare apertamente un rappresentate della società? Non proprio, entrambi cercheranno di porre rimedio al torto e avvantaggiare i deboli, la differenza sta nell'approccio: un legale cercherà una via ufficiale per smascherare l'esattore usuraio, magari raccogliendo prove o cogliendolo sul fatto, un caotico, sostanzialmente, se ne sbatterrà, e una volta avuta la certezza del misfatto, accorrerà in aiuto della vittima. Uno è meglio dell'altro? No, entrambi potenzialmente porranno rimedio al danno, cambierà il modo in cui ciò avverrà. Ovviamente, come persone, c'è chi potrebbe preferire un allineamento all'altro, ma ciò non né crea di migliori o peggiori.
Altra cosa importante, spesso chiunque sia caotico impersona una obbligatoria e naturale ostilità verso qualsiasi forma di legge, ordine e organizzazione, oppure un'eccessiva propensione a fare cose stupide (sfondare porte senza una buona ragione, caricare sempre e comunque a testa bassa e altri casi che di solito portano alla prematura morte del PG). Anche questa è una sovracaratterizzazione: il fatto che siate meno tendenti alle regole, non vi rende incapaci di collaborare, seguire ordini momentanei o pensare in maniera razionale, allo stesso modo non vi obbliga a detestare automaticamente qualsiasi guardia, re o magistrato che vi rivolga la parola. Ricordate, legge e caos, per le persone normali, sono più attitudini mentali che paletti preimpostati, non vi obbligano a fare niente, e nemmeno possono impedirvi di fare certe scelte o avere relazioni normali con chi ha un allineamento diverso.

Bene, questa era la prima parte, seguiranno almeno altre due, con i rispettivi assi Neutrale e Malvagio. Spero vi sia piaciuto e magari vi abbia dato spunti di caratterizzazione, o chiarito alcuni punti.
Il Locandiere

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